Gita a Crema
20 febbraio 2024
Sole pieno e temperatura fuori norma per una giornata in una cittadina tra Lombardia e Veneto (i cremaschi si sentono più veneziani che lombardi) che non molti conoscono. Viaggio come sempre nelle sapienti mani di Daniela, numero di partecipanti alto: 52 persone. In città si scoprone il santuario di Santa Maria della Croce con la leggenda di Caterina, uccisa dal marito, e del miracolo della guarigione di un ragazzo. Poi, nel centro storico, gli innumerevoli palazzi delle grandi famiglie che hanno fatto la storia di questa città, una volta ultimo avamposto di Venezia prima del ducato di Milano. Pranzo ad una grande tavolata e nel menu i tortelli cremaschi, conditi con burro e formaggio, un impasto di acqua e farina e soprattutto un ripieno dolce con amaretti, canditi, caramelle di menta e mosatccioli (dolci ricoperti di cioccolato). Accostamento ardito, ma in genere apprezzato.
Sole pieno e temperatura fuori norma per una giornata in una cittadina tra Lombardia e Veneto (i cremaschi si sentono più veneziani che lombardi) che non molti conoscono. Viaggio come sempre nelle sapienti mani di Daniela, numero di partecipanti alto: 52 persone. In città si scoprone il santuario di Santa Maria della Croce con la leggenda di Caterina, uccisa dal marito, e del miracolo della guarigione di un ragazzo. Poi, nel centro storico, gli innumerevoli palazzi delle grandi famiglie che hanno fatto la storia di questa città, una volta ultimo avamposto di Venezia prima del ducato di Milano. Pranzo ad una grande tavolata e nel menu i tortelli cremaschi, conditi con burro e formaggio, un impasto di acqua e farina e soprattutto un ripieno dolce con amaretti, canditi, caramelle di menta e mosatccioli (dolci ricoperti di cioccolato). Accostamento ardito, ma in genere apprezzato.